La storia
dei nostri Barbari

La Nascita dell’ASD Longobarda

prima squadra

L’ASD Longobarda Bareggio 2010 nasce, tra lo scetticismo dei più, nell’Aprile del 2010 dall’idea di Mauro, Vittorio e Pino (n.d.r.: fratello di Vittorio).

I tre soci fondatori facevano parte di un’altra squadra militante nel campionato C.S.I. Milano chiamata Gruppo 17 Zanzare; con il passare del tempo, e dopo un decennio nel limbo delle classifiche, la differenza di vedute, idee e progetti ha fatto in modo che avvenisse la scissione da ridetta società.

In molti hanno creduto da subito nel progetto ambizioso ed altrettanto rischioso che voleva essere qualcosa di diverso da ogni altra realtà; tra questi alcuni giocatori della squadra 17 Zanzare tra cui non si può fare a meno di citare Fabio Baraldo, ancora nella rosa 2024/2025, Stefano Salviti (Cina, capitano della squadra), Davide Inverni, Daniele Codispoti (Cavione), Marco Di Conza, Marco Dameno (sarà il primo con la fascia da capitano), Marco Colombo (Colombino) e Andrea Del Vago; altri tasselli fondamentali per la primissima Longobarda arrivarono da altre squadre come Atletico San Martino (Ruggero Farano, Andrea Atzei, Davide Minerva e Oscar Pedroli) e Ac Bareggio (società ora non più esistenti nel panorama calcistico) e da molte squadre della zona; elementi come Lorenzo Zaccaro (diverrà una capitano storico negli anni), Carlo Maiocchi, Alessandro Pensotti, Michele Mazzasita, i gemelli Marco (uno dei futuri e indimenticati capitani) e Roberto Catisti e Francesco Imbrogno.

Tante sono le persone che vogliono dare una mano sul campo e qui non si può non citare Vincenzo Papaleo, personaggio iconico da sempre della società e squadra; un grazie anche a Gianni Lupino e altri che hanno dato il loro contributo soprattutto all’inizio di questa storia. Non possibile non citare Nader negli che negli anni a venire sarà con Cenzo una cosa sola.

La prima uscita ufficiale della Longobarda avviene nel Maggio 2010 al torneo del Milan Club S. Apollinare; è una sconfitta altisonante per 5-1; a Bareggio qualcuno già rideva di quella che pensavano fosse un’avventura che dovesse terminare ancora prima di nascere.

E non solo: alle prime partite inviati delle Zanzare venivano per “contare” giocatori e gol presi.

Il Debutto della Longobarda

Ma, come per magia, già in quel primo torneo la Squadra raggiunge, nonostante il tonfo iniziale, la finale, dove viene però superata ai rigori dall’Atletico Gunners, che avrebbe disputato da li a qualche mese il campionato di 3° Categoria.
Nel frattempo nei tre mesi successivi al primo torneo la Società ha:
– fondato una nuova Associazione;
– iscritto la squadra al CSI;
– fatto affiliazione al CONI;
– siglato un accordo di collaborazione con l’AC Bareggio, che ha permesso di utilizzare campi di gioco e di allenamento;
– trovato 4 sponsor che hanno fornito divise, borsoni e materiale vario, nonché merchandising personalizzato.

Finalmente si parte.
Il Campionato 2010/2011 vede il debutto della neonata Longobarda con primo marcatore in partite ufficiali Carlo Maiocchi. Nella rosa ci sono giocatori tuttora in rosa come appunto Baraldo e Mazzasita Diego (ora nello staff tecnico).

Il “Falcone” (campo sportivo a Bareggio) è (e resterà per anni) più di un semplice campo sul quale i barbari disputano le partite casalinghe; diventa un vero e proprio fortino su cui costruire la propria scalata.

Le Prime Stagioni della Longobarda

La prima stagione è già un successo e la formazione di mister Saverio Spadea festeggia la Promozione in Open A, oltre alla vittoria del Primaverile.

Anche la seconda stagione, che vede l’arrivo tra i vari ragazzi di Riccardo Tumiatti e Alessio Perrone (protagonisti assoluti per gli anni successivi), è ricca di conferme, vittorie e tante soddisfazioni: sarà secondo posto in Campionato (e dunque promozione) e secondo posto in Coppa.

In seguito alla seconda promozione consecutiva (festeggiata in una indimenticabile 3 giorni a Cesenatico) la Longobarda 2010, sempre guidata da mister Spadea, si affaccia nella stagione 2012/2013 alla categoria Eccellenza con innesti che contribuiranno alla futura storia della Squadra come Andrea Ranieri, per anni più di un giocatore. In quella stagione debutterà non ancora 17enne anche un ragazzo, Andrea Bruschi, che poi farà la storia in campo e fuori della squadra per quasi un decennio; con Andrea arriverà 2 anni dopo anche il papà Luca Bruschi, come collaboratore e preparatore dei nostri portieri.
L’approccio alla massima categoria CSI è ottimo: arriva subito un 6° posto su 16 squadre partecipanti al Campionato Eccellenza.
Il primo marcatore della Longobarda in Eccellenza è Lorenzo Zaccaro, che segna all’esordio in casa del Sant’Ambrogio in un match terminato poi 1-1.
È nuovamente Capitan Zaccaro, insieme a Maiocchi, a piegare le Zanzare per 2-1 e consegnare alla Longobarda il primo storico derby, giocato al Falcone di Bareggio davanti a oltre 250 persone. C’è di più: porta ancora la firma di Zaccaro il record di marcature in un singolo Campionato (18 gol), record che resisterà intatto per diverse stagioni. La vacanza a Cesenatico si ripete nuovamente.

Difficoltà e Rinascita

La stagione 2013/2014, nonostante gli importanti arrivi di alcuni ragazzi, tra cui Tommaso Sansone, grande protagonista della nostra storia e Davide Buttiglione, non è altrettanto positiva; si rivela anzi ostica e difficile e vede la Longobarda invischiata nella lotta per non retrocedere. La rosa è corta, complici i saluti di alcuni giocatori importanti e iconici.
Tra fine febbraio e marzo 2014, tuttavia, si uniscono alla Squadra le nuove leve di valore assoluto, tra le quali Valerio Carminati e Daniel Procopio (ultimo capitano nel C.S.I. e primo capitano in F.I.G.C.), che permettono (a suon di prestazioni e gol) alla Longobarda di raggiungere una sofferta quanto preziosa salvezza. Il momento più difficile è superato, la fiducia in Mister Spadea è ben riposta e l’abbraccio con il Presidente a salvezza raggiunta la dice lunga sulla compattezza del gruppo che stava nascendo e avrebbe da li a poco aperto un ciclo irripetibile nel massimo campionato C.S.I. della Provincia di Milano.

Dalla stagione 2014/2015 il cambiamento nei risultati è netto, anche grazie a ulteriori giovani new entry: Luca Simonini da inizio preparazione, Andrea Rotundo da ottobre 2014 (giocatore nella rosa 2024/2025) ed Emilio Menescardi, viene inoltre introdotta in società la figura del Direttore Sportivo, Cristiano Sormani, che darà un impronta professionale ed unica per una società di C.S.I..
La stagione si conclude con uno straordinario nonché storico primo Triplete: la Longobarda trionfa nel Campionato, nella Coppa e nel Primaverile trascinata da Perrone e Procopio. Mister Spadea, in accordo con la Società, conclude la sua avventura dopo 5 anni splendidi, con i barbari neroarancio vincendo tutto.

Nuovo Allenatore e Un Altro Triplete

Nell’estate 2015 viene così annunciato il secondo allenatore della storia della Longobarda: Zaccaro. Sempre l’estate 2015 fa da palcoscenico per un importante colpo di mercato: arriva Mauro Guerini allora protagonista assoluta in seconda categoria F.I.G.C. con la Stella Azzurra.

Per la stagione 2015/16 la Squadra scende in campo con una divisa speciale per celebrare il Triplete dell’annata precedente. Inoltre lo staff tecnico si arricchisce (altro must per i campionati aziendali), come sopra anticipato, anche del preparatore dei portieri, Luca Bruschi.
Il risultato finale è un secondo incredibile Triplete che riconferma annate di dominio assoluto della Longobarda. La Squadra, alza altri 3 trofei.

Stagione 2016/2017

A partire dai primi mesi della nuova stagione 2016/2017, un nuovo sponsor affianca e accompagna la Longobarda 2010: è il Bar One di Piero Portaro, che diventa subito casa per i barbari e il loro terzo tempo con i tifosi. Piero Portaro è l’apripista e step di crescita verso una dimensione più professionistica di quello che la Longobarda vorrà essere nel tempo. L’annata 2016/2017 porta in dote il terzo Scudetto della sua storia per la Longobarda, ma sul finire della stagione Zaccaro e la Società compiono scelte diverse: è l’apparente fine di una lunghissima avventura per lui con i colori neroarancio.

Rinascita e Trionfo

La stagione 2017/2018 è ricca di novità: il nuovo allenatore è Riccardo Tumiati, coadiuvato dal vice Mattia Sonaglio, per anni uomo di fiducia della società; il Centro Sportivo di riferimento diventa il Gallana di Cisliano. La Società può disporre della nuova Sede, arricchita e personalizzata dal gran lavoro di Pino che permette inoltre di esporre i Trofei vinti. Nonostante arrivi importanti come Michael Aroni (ancora nella rosa 2024/2025) entrino a far parte delle fila dei barbari, la stagione potrebbe partire con risultati migliori e infatti giornata dopo giornata si rivela essere travagliata ed impegnativa. Alla fine però la Longobarda 2010 si classifica al 2° posto in Campionato, lottando per il titolo fino all’ultima giornata.
Dal 15 Giugno 2018 il Consiglio Direttivo si amplia, contando oltre ai tre soci fondatori su nuovi membri.

Dopo una breve parentesi di Portaro come allenatore-traghettatore, in vista della stagione 2018/2019 Michele Mazzasita viene presentato in qualità di allenatore della Squadra. La rosa si riscopre cambiata e rinnovata, soprattutto nel settore difensivo tra cui Andrea Patruno, Marco Borracino e Simone Calabrese ed altre liete novità, nonché l’importante arrivo di Luca Santoiemma (perla del mercato estivo e voluto da società importanti, anche di promozione; ed infatti l’anno successivo andrà proprio in promozione) ed il sentito ritorno di Zaccaro (da giocatore). È un mercato di livello.
Dopo un inizio di stagione comunque positivo (ed impreziosito dalla vittoria numero 7 nella storia dei Derby) Michele Mazzasita passa il testimone ad Ambrogio Gibillini, primo allenatore professionista della Longobarda 2010, che porta con lui il l’inimitabile aiutante e tuttofare Marco Cattaneo.
Il Campionato termina con il 4° titolo neroarancio: una lunghissima e sudata rincorsa consegna ai barbari una meritata vittoria alla penultima giornata. L’annata è da ricordare: Guerini aggiorna il record di gol in un singolo Campionato (20!), la squadra è imbattuta per tutte e 28 le giornate.
Si aggiunge anche il trionfo nella Idrostar Summer Cup, torneo in cui la Longobarda 2010 colleziona soltanto vittorie, Santoiemma vince il titolo di capocannoniere e Guerini è premiato come miglior

Dieci Anni di Successi e Nuove Sfide

La nuova stagione 2019/2020 è quella del Decennale e arricchisce la Longobarda 2010 dell’arrivo nello staff tecnico di Alessandro Terraneo (ancora in staff 2024/2025). Il saluto di Santoiemma e altri giocatori lascia spazio all’arrivo di nuovi barbari, tra i quali spiccano Giovanni Losa e Daniele De Filippa (entrambi ancora protagonisti nella rosa 2024/2025), ma non cambiano i soliti obiettivi stagionali della formazione di Mister Gibillini.
L’intero anno 2019 conta 0 sconfitte per la Longobarda 2010 in Campionato.
Il cammino dei barbari sembra inarrestabile, indirizzato verso il quinto titolo in sei stagioni, tuttavia, dopo aver collezionato il 17° risultato utile su 17 gare disputate, successivamente al 22 febbraio 2020 il Campionato viene sospeso e annullato causa Covid-19. Vantaggio di 7 punti sulle inseguitrici, miglior difesa del torneo, secondo Campionato in cui nessuno batte la Longobarda 2010, la semifinale di Coppa tutta da giocare descrivono l’ennesima stagione da assoluti protagonisti, interrotta sul più bello.
Fortuna vuole che ci sia il Decennale da celebrare (purtroppo virtualmente) anche perché trascorre un intero anno prima di scendere ancora in campo ufficialmente è dura da sopportare.

La Longobarda 2010 partecipa nel maggio ’21 al Primaverile CSI, term inando il proprio girone in prima posizione a pari merito con formazioni di FIGC più blasonate. L’accesso alle fasi finali sfuma per classifica avulsa e differenza reti.
La guida della Società torna in mano ad una Triade: Mauro, Vittorio e Piero.

Per comprendere intenzioni e obiettivi, sempre con Gibillini alla guida, per la stagione 2021/2022 basta prendere nota dell’arrivo di 7 nuovi giocatori. Inoltre la Longobarda 2010 stringe una collaborazione con A.C.D. Sedriano che permette di utilizzare i campi di gioco, tra i quali il Falcone. È un gradito ritorno a casa.

Dopo aver concluso il proprio girone al primo posto con il miglior attacco e la miglior difesa, la Longobarda 2010 ha dominato anche le fasi finali dell’Open Master Gold, nelle quali non ha mai perso una gara.
L’atto conclusivo è stata la netta vittoria in finale contro la Virgo 1979 per 2 – 0, seguita dalla premiazione a Cornaredo durante la quale Capitan Procopio ha sollevato la Coppa.

Il quinto titolo certifica ancora una volta come la Longobarda sia stata assoluta protagonista del CSI Milano in tutti questi anni.

Conquiste nel Calcio Professionistico

Il 15 luglio 2022 presso la Sala Consiliare del Comune di Bareggio il Presidente Landini e il Vicepresidente Papaleo ufficializzano l’ingresso della Longobarda 2010 nel mondo F.I.G.C. e affidano l’incarico di D.S. a Gibillini e di Mister a Matteo Ragguaglio. Anche in F.I.G.C. la Longobarda vuole essere protagonista e grazie all’arrivo di nuove e fondamentali sponsorizzazioni il sogno può continuare. La società si avvale della collaborazione della fisioterapista Elena Papasodaro, che darà un grandissimo contributo. La stagione dopo i primi mesi di difficoltà dovuti al cambio di Federazione, all’arrivo di molti nuovi giocatori non parte per il meglio; la svolta con il cambio di guida tecnica. Gibillini prende in mano la squadra e, alla sua maniera e grazie anche all’arrivo di nuovi ragazzi a gennaio come Andrea Zanchin e Nicolò Allegretti, dopo una cavalcata trionfale dal terz’ultimo posto la conduce al secondo posto e a dominare i playoff che porteranno ad una storica promozione in seconda categoria. Tutti i giocatori grandi protagonisti, nessuno escluso.

Sul finire della stagione entra a far parte della società il nuovo Segretario Stefano Cattaneo che da li a pochi mesi prenderà in mano ogni questione burocratica inerente la squadra.

L’ultima stagione 2023/2024 in seconda categoria è un sali e scendi di emozioni che portano la squadra a concludere il campionato nella metà alta della classifica. Da segnalare, grazie a sponsor unici in tutto, l’arrivo di ragazzi come Mirko Modoni, Claudio Maccarone, Matteo Pastori, Armando Valente, Pier Orlando, Alfonso Pisciotta, Mattia Bigioni e Andrea Scotti che riescono a far crescere comunque la squadra. A condurre inizialmente la squadra è sempre Mister Gibillini, coadiuvato per la parte atletica da Osvaldo Oldani; ad inizio dicembre, dopo un inizio di stagione non semplice Mister Gibillini di comune accordo lascia la panchina che viene affidata ad un Mister di gran caratura come Luca Invernizzi. La squadra termina la stagione senza sussulti e sempre di comune accordo decide la separazione anche da Mister Invernizzi.

Ambizioni di una Squadra Leggendaria

NOME DELLA SQUADRA
Connubio tra il nome della squadra del famosissimo film di Lino Banfi degli anni 80′ e la figura iconica di chi ha rappresentato 3 tifosi veramente eccezzziunali nel mitico film degli anni 80.

COLORI SOCIETÀ
Arancio e nero perché il nero piaceva come base, ma ci voleva un colore impattante e che non richiamasse le squadre “classiche” come Milan, Juve e Inter.

MENTALITÀ E OBIETTIVI SIA SPORTIVI CHE NON

La Longobarda di speciale ha quella voglia di stupire che non fa temere di mettersi in gioco, ma anzi stimola sempre a fare meglio e puntare a traguardi e sogni che possono sembrare ai più utopie o follie.

INSIEME VINCIAMO
Perché la Longabarda vuole essere di tutti, ma nel rispetto delle idee e ruoli cardine: rispetto e considerazione sono i punti cardine.

TIFOSI
Da anni vanto della squadra, dovranno essere riconquistati da tutti.